Arenaria
L'arenaria è una roccia
sedimentaria clastica consistente in una massa cementata di particelle
aventi la granulometria della sabbia. Si definiscono
sabbiose le particelle sedimentarie con diametri compresi fra 0,06 e 2 mm.
Classificazione
Le arenarie vengono classificate sulla base dei loro tre
costituenti: particelle, matrice e cemento.
Le particelle sono per lo più derivate da materiale di
origine continentale e sono quindi terrigene. Possono anche essere presenti
particelle piroclastiche (vulcaniche) e carbonatiche. Le particelle essenziali
di un'arenaria sono costituite da quarzo, feldspato e frammenti di rocce.
La matrice è fango, un materiale a grana fine depositato
fisicamente che consiste per lo più di minerali argillosi e quarzo.
Il cemento è un materiale precipitato chimicamente che
riempie quei volumi che nel deposito di sabbia primitivo erano vuoti.
I vari tipi di arenarie vengono distinti in base
all'assortimento e al carattere di particelle, matrice e cemento. Si possono
ammettere due termini estremi, o tipi limite, di arenarie:
arenarie argillose, contenenti
circa il 15% o più di materiale argilloso, e
arenarie ordinarie, che
contengono meno del 15% di materiale argilloso. Ognuno di questi due
gruppi è diviso in tre tipi, a seconda delle proporzioni di quarzo,
feldspato e frammenti di roccia. I nomi dei termini estremi sono
usati solo in quei tipi dove tutto il materiale della granulometria
della sabbia consiste esclusivamente di quarzo, feldspato o
frammenti di roccia. Dove questo non succede, i nomi degli ulteriori
costituenti sono aggiunti come prefissi al nome del costituente
principale in ordine di abbondanza crescente.
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Lange Anna, Helgoland (Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia
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Un poderoso faraglione, noto come Lange Anna (Lunga Anna),
protegge l'estremità settentrionale dell'isola di Helgoland
dall'azione erosiva delle acque del Mare del Nord. L'isola, un
tavolato di arenaria rossa che si innalza per 56 metri sul livello
del mare appoggiandosi su un enorme deposito di sale, si formò al
termine dell'ultima glaciazione per effetto della pressione delle
acque del Mare del Nord che, riversandosi sulla costa continentale,
sciolsero i sedimenti di sale presenti nella Terra, dando origine al
piedistallo roccioso che la sorregge.
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Deposizione
Le sabbie derivano da frammenti alterati e trasportati di
materiali massicci di origine rocciosa e si depositano in condizioni di alta
energia. Le particelle a grana fine, invece, rimangono in sospensione e sono
trasportate in acque più profonde, mentre le particelle di granulometria
sabbiosa decantano. Le sabbie subiscono un processo di litificazione,
trasformandosi in arenarie. Gli ambienti di deposizione ad alta energia nei
quali si depositano le sabbie, che diventeranno arenarie, includono spiagge,
isole di barriera e secche sui fiumi.
Caratteristiche
Il colore delle arenarie varia con la composizione. Arenarie
le cui particelle iniziali si sono depositate in ambienti ossidanti sono
generalmente marroni, rosse o brune; arenarie formatesi in condizioni di
riduzione (anaerobiche) sono di color grigio scuro. In un'arenaria accumulatasi
in dune costiere o lacustri le particelle possono essere
nettamente classate per dimensioni; in ambienti glacio-fluviali, invece, la
classazione può mancare. Le giaciture originali delle arenarie sono per strati
piani, orizzontali e paralleli. Alcune bancate di arenaria sono delimitate da
strati paralleli, depositati in piani orizzontali, ma includono strati che
formano vari angoli con la superficie di giacitura. Serie di strati non
paralleli alla superficie di contatto orizzontale sono detti a stratificazione
incrociata e sono caratteristici di depositi eolici.
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