Arenaria

L'arenaria è una roccia sedimentaria clastica consistente in una massa cementata di particelle aventi la granulometria della sabbia. Si definiscono sabbiose le particelle sedimentarie con diametri compresi fra 0,06 e 2 mm.

Classificazione

Le arenarie vengono classificate sulla base dei loro tre costituenti: particelle, matrice e cemento.

Le particelle sono per lo più derivate da materiale di origine continentale e sono quindi terrigene. Possono anche essere presenti particelle piroclastiche (vulcaniche) e carbonatiche. Le particelle essenziali di un'arenaria sono costituite da quarzo, feldspato e frammenti di rocce.

La matrice è fango, un materiale a grana fine depositato fisicamente che consiste per lo più di minerali argillosi e quarzo.

Il cemento è un materiale precipitato chimicamente che riempie quei volumi che nel deposito di sabbia primitivo erano vuoti.

I vari tipi di arenarie vengono distinti in base all'assortimento e al carattere di particelle, matrice e cemento. Si possono ammettere due termini estremi, o tipi limite, di arenarie: arenarie argillose, contenenti circa il 15% o più di materiale argilloso, e arenarie ordinarie, che contengono meno del 15% di materiale argilloso. Ognuno di questi due gruppi è diviso in tre tipi, a seconda delle proporzioni di quarzo, feldspato e frammenti di roccia. I nomi dei termini estremi sono usati solo in quei tipi dove tutto il materiale della granulometria della sabbia consiste esclusivamente di quarzo, feldspato o frammenti di roccia. Dove questo non succede, i nomi degli ulteriori costituenti sono aggiunti come prefissi al nome del costituente principale in ordine di abbondanza crescente.

Lange Anna, Helgoland (Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati)
Un poderoso faraglione, noto come Lange Anna (Lunga Anna), protegge l'estremità settentrionale dell'isola di Helgoland dall'azione erosiva delle acque del Mare del Nord. L'isola, un tavolato di arenaria rossa che si innalza per 56 metri sul livello del mare appoggiandosi su un enorme deposito di sale, si formò al termine dell'ultima glaciazione per effetto della pressione delle acque del Mare del Nord che, riversandosi sulla costa continentale, sciolsero i sedimenti di sale presenti nella Terra, dando origine al piedistallo roccioso che la sorregge.
Deposizione

Le sabbie derivano da frammenti alterati e trasportati di materiali massicci di origine rocciosa e si depositano in condizioni di alta energia. Le particelle a grana fine, invece, rimangono in sospensione e sono trasportate in acque più profonde, mentre le particelle di granulometria sabbiosa decantano. Le sabbie subiscono un processo di litificazione, trasformandosi in arenarie. Gli ambienti di deposizione ad alta energia nei quali si depositano le sabbie, che diventeranno arenarie, includono spiagge, isole di barriera e secche sui fiumi.

Caratteristiche

Il colore delle arenarie varia con la composizione. Arenarie le cui particelle iniziali si sono depositate in ambienti ossidanti sono generalmente marroni, rosse o brune; arenarie formatesi in condizioni di riduzione (anaerobiche) sono di color grigio scuro. In un'arenaria accumulatasi in dune costiere o lacustri le particelle possono essere nettamente classate per dimensioni; in ambienti glacio-fluviali, invece, la classazione può mancare. Le giaciture originali delle arenarie sono per strati piani, orizzontali e paralleli. Alcune bancate di arenaria sono delimitate da strati paralleli, depositati in piani orizzontali, ma includono strati che formano vari angoli con la superficie di giacitura. Serie di strati non paralleli alla superficie di contatto orizzontale sono detti a stratificazione incrociata e sono caratteristici di depositi eolici.

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Ultimo aggiornamento: 29/11/14