Analisi matematica 

L'analisi matematica, nata con i primi tentativi dei matematici greci di trovare metodi generali per calcolare aree e volumi di figure geometriche, si è sviluppata nel sec. XVII, specialmente a opera di Newton e Leibniz, come metodo di calcolo utilizzante quantità numeriche infinitamente piccole, dette infinitesimi, per lo studio di grandezze variabili con continuità. Le successive trattazioni più rigorose dell'argomento, elaborate specialmente nel secolo scorso, hanno sostituito agli infinitesimi il concetto di limite

Attualmente l'analisi matematica, o semplicemente l'analisi, è un termine dal significato molto ampio e che comprende tutte quelle parti della matematica che usano i concetti di limite e di continuità, come, per esempio, il calcolo infinitesimale, lo studio della convergenza delle serie, gli sviluppi in serie di Taylor e di Fourier, le equazioni differenziali e il calcolo delle variazioni. 

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Ultimo aggiornamento: 29/11/14