Analisi matematica
L'analisi matematica, nata con i primi tentativi dei matematici greci di
trovare metodi generali per calcolare aree e volumi di figure geometriche, si è
sviluppata nel sec. XVII, specialmente a opera di Newton e Leibniz, come metodo
di calcolo utilizzante quantità numeriche infinitamente piccole, dette
infinitesimi, per lo studio di grandezze
variabili con continuità. Le successive trattazioni più rigorose
dell'argomento, elaborate specialmente nel secolo scorso, hanno sostituito agli
infinitesimi il concetto di limite.
Attualmente l'analisi matematica, o semplicemente l'analisi, è un termine
dal significato molto ampio e che comprende tutte quelle parti della matematica
che usano i concetti di limite e di continuità, come, per esempio, il calcolo
infinitesimale, lo studio della convergenza delle serie, gli sviluppi in
serie di Taylor e di Fourier, le equazioni differenziali e il calcolo delle
variazioni.
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