Dolomite

La dolomite, è un carbonato la cui importanza e abbondanza sono seconde solo alla calcite. Da un punto di vista chimico e strutturale può essere considerata una calcite, in cui metà degli ioni calcio sono rimpiazzati da ioni magnesio. Nella dolomite, il ferro o il manganese possono sostituire il magnesio formando una serie isostrutturale con ankerite, e kutnahorite. La struttura cristallina, trigonale, è simile a quella della calcite, con strati alterni di ioni calcio totalmente rimpiazzati da ioni magnesio. Questa disposizione ordinata di cationi indebolisce la struttura nel suo complesso, ma è essenziale per la stabilità del minerale.

La durezza della dolomite è di 3,5-4, il peso specifico di 2,85, la lucentezza va da vitrea a perlacea, il colore varia da incolore a bianco con tonalità verdi, marrone o rosse, e la sfaldatura è perfetta nelle tre direzioni.

La dolomite, come la calcite, si ritrova virtualmente in tutte le situazioni geologiche: nelle rocce ignee, come le carbonatiti, nelle rocce metamorfiche, come i marmi, e nei depositi idrotermali. Come per la calcite, i ritrovamenti più abbondanti si hanno nelle rocce sedimentarie, dove talvolta è così abbondante da costituire la quasi totalità della roccia, che è allora chiamata dolomia. Queste rocce costituiscono vaste formazioni; in Italia, il gruppo alpino delle Dolomiti è quasi interamente composto di dolomite. Comunque, a differenza della calcite, l'origine sedimentaria della dolomite non è del tutto chiara. Sebbene la dolomite sia il carbonato più stabile in ambiente marino, dove c'è abbondanza di magnesio, non si conosce come minerale primario. A tutt'oggi non è stato osservato, negli attuali ambienti marini, il processo di formazione della dolomite per diagenesi di calcite o aragonite primarie, processo che apparentemente ha dato luogo alla formazione di vasti e antichi depositi.

La dolomite è coltivata estensivamente per l'utilizzo come pietra ornamentale da costruzione, per pavimentazioni stradali, e per la produzione di mattoni refrattari; inoltre è il più importante minerale di magnesio e rappresenta la principale fonte di magnesio per l'industria chimica.

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Ultimo aggiornamento: 29/11/14