Calcite
La calcite è il carbonato più comune e uno dei minerali più
diffusi. E' la sola forma di carbonato di calcio che è stabile nelle condizioni
ambientali della superficie terrestre, sebbene siano noti due polimorfi, l'aragonite
e la vaterite.
La calcite si ritrova virtualmente in tutte le situazioni
geologiche: come minerale primario nelle carbonatiti e nelle kimberliti; sotto
forma metamorfosata a formare i marmi; come minerale di ganga nei giacimenti
idrotermali; come comune minerale secondario che riempie cavità e fratture.
La calcite pura, otticamente trasparente, chiamata "spato di
Islanda", trovata nelle cavità dei basalti, mostra una forma particolare di
birifrangenza conosciuta come doppia rifrazione.
I ritrovamenti più importanti ed
abbondanti comunque sono localizzati nelle
rocce
sedimentarie dove la calcite
biogenica, formatasi con i resti degli organismi marini calcarei, è il
principale costituente dei calcari. La calcite si deposita come
travertino nelle sorgenti e nelle acque dolci delle grotte.
I calcari e i marmi vengono usati
come pietre da costruzione o ornamentali; il calcare viene utilizzato anche
nella pavimentazione stradale, nella produzione del cemento, come fondente nella
fusione degli acciai e nell'agricoltura. La calcite naturale o sintetica è un
ingrediente di una varietà di prodotti come dentifrici, antiacidi, bianchi di
calce, gomme da masticare, gomme, contenitori per i cibi, colle e saponi, ed è
anche la principale fonte di calcio nell'industria chimica.
La calcite appartiene al sistema trigonale, classe
scalenoedrica, con habitus caratteristico lo scalenoedro e il romboedro. La
durezza è 2,5-3, la sfaldatura perfetta secondo le direzioni del romboedro, il
peso specifico è 2,72 e la lucentezza da vitrea a terrosa; la calcite può essere
incolore, bianca o variamente colorata.
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