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Classificazione schematica delle perturbazioni più frequenti nel Mediterraneo

Tipo di perturbazioneAmpiezzaCiclo vitale
a scala sinottica1000-100 km1 - 5 giorni
a mesoscala100 kmfino a 1 giorno
a piccola scala10 kmmolto breve (qualche ora)

 

Perturbazioni a scala sinotticaCiclogenesi e depressioni mobili... sottovento alle Alpi
... del Mediterraneo occidentale (Golfo del Leone, Mare delle Baleari)
... dall'Africa settentrionale (Algeria, Tunisia)
Depressioni quasi stazionarie in approfondimento 

 

Vortici freddi isolati (cut off)
Perturbazioni a scala mesosinotticaCiclogenesi e depressioni (o saccature di breve vita) 
Passaggio di un fronte freddo
Depressioni non frontali...calde
... da instabilità verticale
... orografiche
Burrasche originate da un blocco orografico di aria fredda post-frontale(forte gradiente isallobarico per marcato nucleo positivo sopravento il sistema orografico, anche se sottovento a questo non esista un evidente nucleo negativo)
Burrasche originate da forte gradiente isallobarico per rapido aumento o decremento (localizzato) della pressione 
Perturbazioni a piccola scalaFenomeni convettivi e formazione di
  • temporali di massa
  • temporali frontali (o prefrontali)
 
Attività temporalesca sparsa o sporadici temporali isolati (temporali di massa)

 

per avvezione fredda
  • in quota
  • per scorrimento di aria relativamente fredda su terreno o mare molto caldo
per avvezione calda
afflusso al suolo di aria calda su cui sovrasta aria più fredda
da instabilità in quota
per irraggiamento del limite superiore di uno strato molto umido e di alto spessore sul quale sovrasti uno strato molto secco (temporali in quota e notturni)
per convergenza nei bassi strati, su una determinata zona, di un flusso d'aria convettivamente instabile
 
temporali orografici e termoconvettivi (di calore) 
Attività temporalesca estesa ed intensa (in genere da temporali lineari)temporali frontali e prefrontali (linee di groppo)
temporali postfrontali (successive linee temporalesche)
temporali da:
  • fronte caldo a scorrimento ascendente attivo (anafronte caldo) se la massa d'aria ascendente è convettivamente instabile
  • fronte freddo a scorrimento ascendente passivo (anafronte attivo)
(rev.01/2001)

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 29/05/16