Tipo di massa d'aria
|
Sigla
|
Considerazioni sinottiche
|
Considerazione termodinamiche
|
Aria Artica
|
A
|
Si forma sulle calotte polari sugli anticicloni invernali dei
continenti delle alte latitudini. Si presenta come un enorme blocco
d'aria, il cui livello superiore raggiunge, ai poli, la tropopausa e
diminuisce gradatamente in altezza man mano che si scende alle latitudini
intermedie. L'irruzione di aria artica alle latitudini temperate avviene
ad ondate e porta temperature molto basse; d'inverno raggiunge anche le
coste settentrionali dell'Africa, mentre d'estate si limita alle
latitudini polari, oltre il 70° parallelo.
|
Nei suoi luoghi d'origine è stabile, in quanto si forma per
raffreddamento degli strati sottostanti, mentre durante il suo itinerario
verso sud diventa instabile per riscaldamento dal basso e al suo arrivo
nell'Europa centrale e nel Mediterraneo presenta tutte le caratteristiche
di un'aria molto instabile.
|
Aria artica marittima
|
mA
|
Una situazione barica
favorevole all'afflusso di quest'aria sull'Europa è data dalla
presenza di un anticiclone
sulla Groenlandia o fra questa e l'Islanda, che a volte al suolo ed in
quota forma un'area unica con l'anticiclone atlantico, di modo che essa è
accompagnata da venti molto forti a raffiche di NW e N e, dato il suo
considerevole spessore (3-5 km), attraversa spesso le Alpi irrompendo con
violenza sull'Italia e sul Mediterraneo; se non riesce a superare la
catena alpina vi entra attraverso il golfo del Leone ed a volte attraverso
il golfo di Trieste, quando un promontorio dell'anticiclone suddetto si
spinge verso l'Europa centrale e sudorientale.
|
|
Aria artica continentale
|
cA
|
E' spinta verso sud dall'anticiclone termico russo-siberiano con venti
forti ed impetuosi di NE. Dato il suo piccolo spessore (2-3 km)
difficilmente scavalca le Alpi e quindi irrompe
sull'Italia e il Mediterraneo attraverso l'alto Adriatico. Quando
il suddetto anticiclone si protende sottoforma di promontorio sui Balcani,
l'aria artica si porta nel medio e nel basso Adriatico attraverso le Alpi
Dinariche e la Dalmazia.
|
|
Aria polare o intermedia
|
P o I
|
Si forma negli anticicloni delle latitudini medie e può essere
considerato come la trasformazione dell'aria artica e quindi con
caratteristiche fredde o come la trasformazione dell'aria tropicale e
quindi con caratteristiche calde.
|
|
Aria polare o intermedia marittima fredda
|
mPk o mIk
|
Il suo afflusso è collegato all'anticiclone situato ad occidente
delle Isole Britanniche e giunge in Europa con i venti di NW.
|
presenta una stratificazione umidolabile sino all'altezza di 3-5 km.
|
Aria polare o intermedia marittima calda
|
mPw o mIw
|
Si forma per trasformazione dell'aria polare o intermedia marittima
fredda, che ha sostato a lungo sull'oceano lungo i margini settentrionali
dell'anticiclone subtropicale e pertanto viene incanalata da questo con
venti da W ed anche da SW verso il continente europeo;
|
presenta una stratificazione stabile, quasi come quella dell'aria
tropicale.
|
Aria polare o intermedia continentale fredda
|
cPk o cI
|
D'inverno i luoghi di formazione sono gli estesi anticicloni della
Siberia, della Russia orientale, dell'Europa centrale ed anche di quella
occidentale. Questi anticicloni hanno generalmente una lunga durata e si
rigenerano continuamente per l'afflusso in quelle regioni dell'aria
artica, che con l'andar del tempo si trasforma in aria polare
continentale. Discende nel Mediterraneo attraverso l'alto Adriatico
secondo correnti di NE.
|
Nei luoghi d'origine è molto stabile.
|
Aria polare o intermedia continentale calda
|
cPw o cIw
|
E' una massa d'aria che si genera in prevalenza d'estate negli
anticicloni di scarso rilievo barico e non persistenti dei continenti; in
Europa si forma sulla Russia meridionale, sui Balcani e sull'Anatolia. E'
in genere un'aria ottenuta per trasformazione dell'aria polare fredda.
|
|
Aria tropicale
|
T
|
I luoghi di formazione più importanti sono gli anticicloni permanenti
delle latitudini subtropicali; meno sui continenti, perché a causa del
forte riscaldamento del suolo, si genera una forte convezione, che
interrompe la fascia di alta pressione subtropicale. Comunque anche nelle
regioni subtropicali continentali, come pure d'estate nelle regioni
continentali delle latitudini medie, si può formare l'aria
tropicale.
|
Generalmente nei luoghi d'origine l'aria tropicale è instabile,
mentre alle latitudini medie si presenta come aria stabile, in quanto nel
suo percorso verso le nostre latitudini subisce un raffreddamento dal
basso.
|
Aria tropicale marittima
|
mT
|
Il suo luogo di produzione è l'anticiclone delle Azzorre ed arriva in
Europa coi venti di SW attraverso il golfo di Guascogna, la penisola
iberica e l'Africa nordoccidentale.
|
E' un'aria molto stabile.
|
Aria tropicale continentale
|
cT
|
I suoi luoghi d'origine sono il Nordafrica, l'Asia minore, la Balcania
e la Russia meridionale. D'inverno si distingue dall'aria tropicale
marittima, mentre d'estate è più calda e più secca. Nel suo passaggio
attraverso il Mediterraneo si arricchisce di umidità e quindi porta
abbondanti piogge sull'Europa media.
|
Il suo gradiente termico verticale è più grande di quello dell'aria
marittima e pertanto è meno stabile.
|