Leggi di Faraday

Si può ottenere la decomposizione dei composti negli elementi costituenti facendo passare una corrente elettrica attraverso una cella elettrolitica, cioè un contenitore entro il quale degli elettrodi inerti, collegati con un generatore di corrente elettrica, sono immersi in un sale fuso o in una soluzione salina. Quando la corrente fluisce attraverso la cella, agli elettrodi si formano dei prodotti. 

Michael Faraday introdusse il termine elettrolisi per indicare questo processo di scissione dei composti per mezzo dell'elettricità, e le leggi dell'elettrolisi hanno preso il nome da lui. 

La prima legge di Faraday afferma che la quantità di prodotto che si forma è proporzionale alla quantità di corrente elettrica (numero di elettroni) che è passata attraverso la cella. 

La seconda legge di Faraday stabilisce che la massa di un metallo liberata da una data quantità di carica è proporzionale al peso equivalente del metallo stesso; in altre parole, uguali quantità di elettricità liberano agli elettrodi lo stesso numero di equivalenti di qualsiasi sostanza.
Il cloruro di sodio fornisce un esempio degli aspetti quantitativi di queste leggi. La reazione bilanciata che ha luogo quando il cloruro di sodio fuso viene elettrolizzato parte da due molecole di cloruro di sodio e porta a due atomi di sodio e ad una molecola biatomica di cloro. La reazione completa può essere scissa nelle semireazioni:

  • reazione catodica: ione sodio + elettrone - atomo di sodio

  • reazione anodica: ione cloro -- 1/2 molecola biatomica di cloro + 1 elettrone

Queste equazioni dimostrano che per ogni mole di elettroni che passa attraverso la cella si produce una mole di sodio metallico. La carica elettrica associata con una mole di elettroni è chiamata faraday, ed è uguale a 96.500 coulomb (1 coulomb è uguale a 1 ampere-secondo). Il grammo-equivalente (o semplicemente l'equivalente) di una sostanza che subisce una reazione di ossidoriduzione è la massa, in grammi, liberata dal trasferimento di una mole di elettroni. Pertanto, quando un faraday di elettricità attraversa una cella elettrolitica, si libera sempre un equivalente di ciascun prodotto al rispettivo elettrodo. Nell'esempio sopra riportato un faraday produrrà un equivalente di sodio (23 grammi, cioè una mole) e un equivalente di cloro (35,3 grammi, cioè mezza mole).
Molti metalli vengono preparati commercialmente per via elettrolitica. Il sodio si prepara per elettrolisi di cloruro di sodio fuso e l'alluminio dall'ossido di alluminio. Anche molti processi di elettrodeposizione utilizzano l'elettrolisi.

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Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 29/11/14