In libreria
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Rizzoli, Milano, 2001
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L.32.000
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"Per millenni le nuvole hanno rappresentato, per il poeta come
per l'uomo comune, il simbolo stesso del mutevole e dell'indefinito. Che
forma hanno? Tutte e nessuna, naturalmente: ognuna è diversa dalle altre;
ognuna è unica, irripetibile, e assomiglia a molte cose senza coincidere
con nessuna. Come in un celebre passo dell'Amleto, ognuno è libero
di vedervi un cammello, una donnola o una balena a seconda dell'umore e
delle preoccupazioni del momento. Ma come si possono nominare entità
così sfuggenti? E come, senza nominarle, si possono classificare, e
quindi studiare sistematicamente? Da qui l'importanza, per la scienza del
clima, di raccogliere la sfida e osare definire l'indefinito per
eccellenza, trovare o inventare una provincia di oggettività in quello
che appare il regno del soggettivo e dell'arbitrario. Questa sfida
affascinante fu raccolta con successo da Luke
Howard, giovane meteorologo
dilettante che visse in Inghilterra a cavallo tra Settecento e Ottocento.
Nel dicembre 1802 assurse a fama mondiale dando per primo un nome alle
nuvole. Con questa pionieristica e geniale "invenzione" diede
avvio alla moderna meteorologia e diventò una figura di culto per
l'intera generazione romantica - da Shelley a Keats a Goethe - affascinata
dal nuovo e poetico linguaggio dei cieli. MA L'invenzione delle nuvole
non è solo la biografia di Howard: Richard Hamblyn intreccia a questo
tema quello dei contesti via via più ampi in cui questa invenzione va
situata: il distacco della scienza dell'atmosfera dall'antica meteorologia
filosofico-astrologica; la straordinaria vivacità della cultura europea
di fine Settecento e del primo Ottocento; e soprattutto i molti modi in
cui la mente umana sempre si sforza di imporre un ordine al caos
dell'esperienza immediata, dal mito alla poesia all'arte alla conoscenza
razionale".
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Mario Giuliacci
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Mursia, Milano 2003
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E 16,50
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Un manuale indispensabile per tutti gli sportivi, in particolare per
chi pratica gli sport in mare aperto o in montagna. Un libro da consultare
a casa e da vivere all'aria aperta, in cui vengono affrontate e spiegate
in modo semplice e con l'aiuto di un ricco corredo iconografico le nozioni
base della
meteorologia.
Particolare attenzione è dedicata al vento, alle sue variazioni in
direzione e intensità, alla struttura delle termiche, alla previsione
delle raffiche, all'influenza degli ostacoli costieri. Saper prevedere le
condizioni meteo che si incontreranno durante le attività sportive
è fondamentale non solo per la sicurezza propria e degli altri ma è
anche utile per poter trarre il massimo divertimento.
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