Explorer
Explorer è il nome di una serie di satelliti scientifici
inizialmente commissionati dall'Esercito degli Stati Uniti e poi dalla
National Aeronautics and Space Administration (NASA). Il primo lancio nel
1958 fu seguito da altri 50 durante le due decadi successive. L'obiettivo degli
Explorer è di investigare la forma della Terra, la superficie, l'atmosfera, la
ionosfera e la magnetosfera. Vengono studiati anche lo spazio interplanetario e
certi fenomeni astronomici e astrofisici. Spesso si dà il nome di Explorer ai
satelliti solo dopo l'entrata in orbita.
Nella serie degli Explorer, si distinguono le seguenti
suddivisioni:
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Explorer per aeronomia (la scienza che tratta le
proprietà fisiche e chimiche degli strati più alti dell'atmosfera),
satelliti per ricerche sulla densità dell'aria,
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Explorer per misurazioni dirette, piattaforme per
l'osservazione interplanetaria (IMP),
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Explorer per la ionosfera,
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Explorer per la radioastronomia, piccoli satelliti per
astronomia (incluso l'Uhuru), satelliti per ricerche geodetiche,
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Explorer tipo Sole-Terra internazionali,
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Explorer per l'ultravioletto internazionali e satelliti
per la misura e la cartografia della capacità termica.
Così, come varietà e scopi, gli Explorer sono simili alla
serie sovietica e poi russa dei Cosmos. Fra i maggiori
contributi scientifici della serie Explorer è la scoperta, fatta dall'Explorer
1 durante l'anno geofisico internazionale (1957-1958), della cintura delle
radiazioni di Van Allen che circondano la Terra. Explorer 6
aggiunse molti dati utili sugli stessi fenomeni e trasmise le prime immagini
televisive della Terra coperta di nubi. Raggi gamma, provenienti dallo spazio
furono osservati per la prima volta da Explorer 11.
Explorer 35 trovò che la Luna non aveva campo
magnetico misurabile ed Explorer 38 rilevò radioonde a
bassa frequenza da Giove.
Copyright © 2002 Motta Editore
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