Domande sulle equazioni del moto

 

DOMANDE

RISPOSTE

1

Da quale principio della dinamica è regolato il moto dell'atmosfera?
Dal secondo principio.

2

Si disegni un sistema cartesiano ortogonale solidale con la Terra, rotante con velocità angolare W, con origine nel punto P ed avente gli assi x ed y nel piano orizzontale e l'asse z secondo la verticale del luogo.
 

3

E' possibile effettuare la valutazione dei moti verticali a scala sinottica mediante l'equazione del moto?
No. Bisogna far ricorso a metodi indiretti di calcolo, in quanto l'equazione del moto non si presta ad una determinazione diretta dell'accelerazione verticale per mezzo di dati osservati. Infatti, non è possibile calcolare da questi con sufficiente precisione il termine dell'equazione relativo alla componente verticale.

4

Riscrivere l'equazione vettoriale del moto supponendo che il moto sia orizzontale.
 

5

Per quale motivo non è consigliabile stimare i moti verticali dai venti orizzontali osservati servendosi del metodo dell'equazione della continuità?
Perché un errore del 10% nella valutazione di uno dei componenti del vento può facilmente causare un errore del 100% nella divergenza stimata.

6

Su cosa è basato il metodo adiabatico per la stima dei moti verticali?
Il metodo adiabatico è basato sull'equazione dell'energia termodinamica.

7

Quando può essere utilizzato il metodo adiabatico?
Soltanto quando sono disponibili i dati di geopotenziale e di temperatura.

8

In quali situazioni il metodo adiabatico risulta piuttosto inaccurato?
In quelle situazioni in cui si verificano precipitazioni intense al di sopra di una vasta area, poiché interviene un forte riscaldamento diabatico. 

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 14/05/16