La figura 1 mostra una banda costituita da nubi cumuliformi sull’Italia centro-settentrionale, identificabile come una comma. Essa presenta una formazione a spirale in corrispondenza di un minimo di geopotenziale alla 500 hPa. Le caratteristiche principali della configurazione nella media troposfera sono l’isolamento del minimo rispetto al flusso principale, la debolezza del gradiente barico e la modesta baroclinicità atmosferica. L’energia disponibile per la formazione della comma non risiede esclusivamente nella debole area baroclina presente nei bassi strati, che, come si osserva nella figura 2, è posizionata proprio nella parte avanzante del vortice. La debolezza della baroclinicità, infatti, porta ad affermare che non siamo in presenza di un processo frontogenetico. L’intensificazione della copertura nuvolosa e dei fenomeni associati a questo tipo di situazione si deve, invece, principalmente a contributi energetici legati alla temperatura superficiale del mare, soprattutto nei mesi invernali, e della superficie del suolo, nei mesi estivi, come nel caso in esame. Nel caso in studio lo sviluppo della comma si deve all’interazione del vortice con i bassi strati. I massimi di velocità del vento in quota infatti non rivelano la presenza del getto ma solo di massimi isolati indotti dal vortice stesso (“drift“ del vortice). |