Procedure decisionali nelle fasi di diagnosi, prognosi e controllo operativo dei modelli numerici di previsione del tempo2.2.1 IL FRONTE FREDDO 2.2.1.c - La descrizione analiticaIl fronte freddo può essere descritto analiticamente tramite i termini dell’equazione omega e dell'equazione delle tendenze. L'equazione omega lega il campo delle velocità verticali:
La nuvolosità frontale si trova in strati di atmosfera nei quali l’avvezione di vorticità positiva è forte e crescente con la quota, il che contribuisce ai moti ascendenti; ciò è verificato dall’estensione verticale dello strato nuvoloso stesso (come evidenziato dalle immagini da satellite IR). In corrispondenza della traccia del fronte al suolo, l’aria calda e umida della warm conveyor belt viene bruscamente sollevata determinando una effettiva avvezione calda in quota. Esiste pertanto un contributo termico alla formazione dei moti ascendenti responsabili della nuvolosità frontale e dei fenomeni. L'equazione delle tendenze lega le variazioni del geopotenziale:
La variazione verticale di avvezione di temperatura è legata, attraverso l'equazione omega, allo sviluppo dei moti verticali ascendenti. Nel caso del fronte freddo si ha una intensa avvezione fredda nei bassi strati alla quale corrisponde in quota avvezione calda: l’avvezione di temperatura pertanto cresce con la quota provocando abbassamento del geopotenziale e lo sviluppo di moti ascendenti. Anche l’avvezione di vorticità positiva contribuisce alla diminuzione del geopotenziale. |
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