Procedure decisionali nelle fasi di diagnosi, prognosi e controllo operativo dei modelli numerici di previsione del tempo2.2.1 IL FRONTE FREDDO 2.2.1.b - Gli elementi riconoscitiviUn fronte freddo è osservabile: dalla temperatura pseudo potenziale di bulbo bagnato alla 850 hPa. Da essa se ne determina la posizione, che si identifica con un rilevante gradiente, e la concomitante presenza di una warm conveyor belt; dalla topografia della 500 hPa, la quale evidenzia una saccatura dinamica, la cui parte avanzante genera moti ascendenti al di sopra della zona baroclina nei bassi strati; dagli isospessori, dai quali si evince l’avvezione fredda nei bassi strati e il contributo termico ai moti ascendenti in quota; dalla carta di analisi del vento nell’alta troposfera nella quale si individua la posizione della corrente a getto e di eventuali massimi di velocità; dalle immagini satellitari. In particolare: il vapore acqueo evidenzia la posizione del getto post-frontale, la warm conveyor belt nel suo insieme e la sua zona di origine; l’infrarosso mette in risalto la struttura nuvolosa, possibilmente confrontata con l’immagine nel visibile per eliminare l’ambiguità circa la consistenza delle nubi alte;
dalla fenomenologia, la quale dipende dalle caratteristiche termoigrometriche della warm conveyor belt e dalla interazione di quest’ultima con il fronte freddo.
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