Turbolenza in aria serena - FAQ
(CAT, Clear Air Turbolence)
(ultimo aggiornamento:
02/10/10)
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Quali sono le conseguenze economiche del volo in CAT?
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La CAT, in tutte le sue forme, ha costituito un problema
per il volo fin dalla nascita dell'aviazione. Le case costruttrici stabiliscono delle velocità raccomandate in
presenza di turbolenza (VBO); queste incidono sui costi e sul tempo di
volo quando vengono mantenuti per lungo tempo.
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Perché nella progettazione degli aerei si deve tener conto della
CAT?
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La turbolenza atmosferica provoca sollecitazioni di carico sulle
strutture del velivolo, per cui il progettista deve tenere conto di come
la struttura reagirà alla CAT. Attualmente, i progettisti sono orientati
ad esaminare lo spettro armonico delle reazioni dei loro velivoli alle
sollecitazioni da carico, in modo tale da porre in evidenza i fenomeni di
risonanza nei quali le onde, proprie della turbolenza atmosferica di
diversa forma e ampiezza, sollecitando indipendentemente l'aereo, inducono
vibrazioni delle strutture stesse.
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E' possibile accorgersi "a vista" della CAT?
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In genere la CAT è priva di ogni segno esteriore, per cui il pilota
rischia di far subire danni alle strutture del velivolo affrontando la CAT
ad elevate velocità.
Tuttavia, talvolta, la presenza di particolari nubi di tipo lenticolare
può costituire un utile preavviso.
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Quali sono le cause all'origine della CAT?
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Varie teorie tentano di spiegare la CAT come derivante dall'attrito
interno, in seno ad un'atmosfera avente una particolare struttura
anemologica, che provoca a volte la rottura del flusso laminare e la
instaurazione di un flusso turbolento.
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Perché la previsione della CAT è particolarmente difficoltosa?
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Uno dei motivi principali risiede nel fatto che la CAT rappresenta un
fenomeno a carattere temporaneo e
intermittente. Dall'esame dei rapporti di volo, si è spesso
constatato che a distanza di mezz'ora ed alla stessa quota, aerei
commerciali di uguali caratteristiche, volanti nella medesima direzione,
hanno riportato condizioni di turbolenza atmosferica completamente
diverse.
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Come incide l'orografia sulla comparsa della CAT?
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Spesso la presenza di un flusso moderato in quota porta ad escludere
la presenza di CAT. Si è invece osservato che l'effetto orografico può
indurre turbolenza. A titolo d'esempio, quando vi sono venti traversanti
la dorsale appenninica, si possono produrre una vasta gamma di onde
orografiche alcune delle quali presentano frequentemente una struttura
turbolenta.
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E' corretto affermare che la CAT è sempre associata alla corrente
a getto?
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No. Infatti sono state osservate CAT anche in assenza di getto.
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Esistono strumenti prognostici per la CAT?
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Generalmente, per lo studio del flusso turbolento si adotta il numero
di Richardson, ai cui valori molto bassi corrisponde di solito turbolenza.
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Quali sono le condizioni favorevoli alla CAT?
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Bibliografia:
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Falcone F., Nania, A., - Preliminari per uno studio regionale della
turbolenza in atmosfera serena, Riv.Met.Aer., vol.XXVIII, n.4, Roma, 1968.
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Mancino, L. - La turbolenza in atmosfera serena, Riv.Met.Aer., vol.XXVIII, n.4,
Roma, 1968.
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La Rocca, T., - L'uso delle immagini da satellite nella meteorologia
aeronautica: la turbolenza in aria chiara associata al getto polare,
Riv.Sic.Volo, anno XLVIII, n.220, Roma, 2000.
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