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Equazioni di I grado - Definizioni

Espressioni algebriche identiche o identicamente uguali
Due espressioni algebriche che assumono lo stesso valore per ogni sistema di valori attribuiti alle lettere che figurano nelle due espressioni.
Identità
Uguaglianza di due espressioni algebriche identiche.
Equazione
Se l'uguaglianza fra due espressioni è verificata solo per particolari valori attribuiti alle lettere che in esse figurano.
Radici o soluzioni dell'equazione
Valori che soddisfano l'equazione.
Uguaglianza incondizionata
Quando l'uguaglianza sussiste sempre.
Uguaglianza condizionata
Sussiste solo a condizione che le variabili abbiano certi particolari valori.
Incognite
Variabili delle espressioni di una equazione.
Equazione impossibile
Equazione che non ha soluzioni.
Equazione determinata.
Equazione avente un numero finito di soluzioni.
Equazione indeterminata
Equazione avente infinite soluzioni.
Equazione ad m incognite
m=numero complessivo delle incognite contenute nei due membri.
Equazione di grado n
se i due membri sono espressioni intere ed n = maggiore dei loro gradi.
Equazione lineare
Se il grado è 1.
Equazione quadratica
Se il grado è 2.
Equazione cubica
Se il grado è 3.
Equazione numerica
Equazione in cui tutti i coefficienti sono numerici.
Equazione letterale
Equazione in cui compaiono delle lettere oltre all'incognita.
Equazione frazionaria
Quando uno o entrambi i membri dell'equazione sono frazioni algebriche e i cui denominatori contengono l'incognita.
Equazioni equivalenti
Quando ogni radice della prima soddisfa la seconda e viceversa.
Equazione subordinata
Quando ammette tutte le radici di un'altra equazione e alcune altre che non soddisfano la suddetta equazione.
Radici estranee
Radici di un'equazione subordinata che non soddisfano l'equazione a cui la suddetta è subordinata.
Risolvere un'equazione
Equivale a ricercare le radici dell'equazione.
Primo principio di equivalenza
Se ai due membri di un'equazione si addiziona o si sottrae una medesima espressione, che contenga o no l'incognita, si ottiene un'equazione equivalente alla data.
Secondo principio di equivalenza
Moltiplicando o dividendo i due membri di una equazione per una espressione che non contenga l'incognita e diversa da zero, si ottiene un'equazione equivalente alla data.

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 29/11/14