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L'esperienza del meteorologo si formava anche attraverso i cosiddetti voli di familiarizzazione, che consentivano, fra l'altro, di visitare le sedi di Servizi Meteorologici esteri. A titolo d'esempio, nel 1969 furono svolti 70 voli europei e 12 voli intercontinentali. Le località visitate furono: Parigi, Londra, Copenaghen, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Monaco, Atene, Addis Abeba, Caracas, Nuova Dehli, New York, Washington e Tokyo(1).Un'altra importante occasione di scambio di informazioni e aggiornamento era costituita dalle riunione regionale dei Capi degli Uffici Meteorologici presso i Centri Meteorologici Regionali per discutere di problemi tecnici e procedurali (es. 22 marzo 1968, CMR di Brindisi). (1) Riv.Met.Aer., vol.30, n.1, pag. 120, Roma, 1970.. |
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