3. Assi delle saccature e dei promontori

Il metodo più sbrigativo per valutare lo spostamento di una saccatura (o di un promontorio) è il seguente:

3.1

Preso come riferimento il punto d'incrocio della saccatura con una isoipsa (fig.1), si traccia il vettore velocità relativo alle 24 ore seguenti deducendolo dall'interpolazione dei vettori velocità relativi a due periodi precedenti, anch'essi di 24 ore.

AU 500 t-48, t-24, t.

3.2

Un altro metodo può dimostrarsi utile per seguire le saccature nel tempo, specialmente se si vuol determinare quando dette saccature cominceranno ad interessare una particolare zona sottoposta al nostro controllo.

Il metodo, illustrato in fig.2, consiste nel riportare su un diagramma "spazio-tempo" una isoipsa caratteristica della 500 hPa e nel seguirne lo spostamento giornaliero. Prolungando, per estrapolazione, la congiungente delle successive posizioni del vertice della saccatura, se il periodo della previsione non è troppo lungo, si ottiene una discreta valutazione del tempo in cui la saccatura interesserà la zona controllata.

Metodo per seguire le saccature



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Ultimo aggiornamento: 06/01/15