(1) Veramente ottima la sezione didattica: "Corso basico di
meteorologia".
Un suggerimento: perche' non completi il corso (manca la sezione 14 e una
guida con casi concreti su come interpretare le cartine bariche per
effettuare delle vere previsioni del tempo) e, in particolare, il file PDF
che riassume l'intero corso ? Lo troverei molto utile.
Sono disponibile per commenti e opinioni (Massimo).
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(27 agosto 2000) Grazie per l'apprezzamento. Il corso viene di tanto
in tanto revisionato, soprattutto sulla base dei preziosissimi commenti di
chi lo consulta.
Certamente contiene qualche svista, e tutte le segnalazioni, anche
critiche, sono ben accette. Il lavoro di revisione scientifica è sempre
il più oneroso e meno soddisfacente. Spesso capita di ritenere che certe
informazioni siano corrette a priori (soprattutto perché ti fidi della
fonte), poi quando anche per caso ti trovi a verificarle, scopri che
contiene inesattezze.
Recentemente mi è capitato con una formula per il calcolo (empirico)
della temperatura di bulbo bagnato. Non ho ancora capito cosa non
funziona, ma è sicuramente sbagliata!
Il file PDF dovrebbe essere già disponibile. Al momento non posso
verificarlo, ma se riscontri problemi, ti pregherei di segnalarmelo.
Veniamo ora alla parte più gustosa per un appassionato: l'interpretazione
delle carte meteorologiche. Ci sto lavorando, ma richiede un grosso lavoro
(soprattutto per poter veramente "comunicare" il sapere). Forse
ne farò due o tre parti, a seconda della difficoltà (del tipo basico,
intermedio e avanzato, ad esempio).
Oggi sono disponibili infiniti campi meteorologici, che per essere utili
vanno confrontati, sovrapposti e paragonati. Il problema più sostanzioso,
per assurdo, è proprio la gestione dell'informazione, talvolta
addirittura eccessiva e ridondante.
Purtroppo impegni di lavoro mi terranno tre mesi lontano da casa, per cui
ritengo che questa sezione del sito non vedrà la luce prima di quattro o
cinque mesi.
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(2) Ti riscrivo perché oltre a ringraziarti per la
disponibilità volevo dirti che sono rimasto letteralmente folgorato dal
tuo sito! Un'idea fantastica! Avevo intuito che eri un esperto ma... sei
un docente universitario? Per quello che mi riguarda sono uno studente di
Ingegneria elettronica all'Università di Perugia e quindi le tue pagine
contenenti anche formule matematiche mi piacciono particolarmente (data
anche la loro... rarità!). Comunque è tutta la meteorologia che mi
affascina! Grazie ancora e... non mancherò di porti qualche audace...
domanda! A presto! (Fabio).
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(27 agosto 2000) Sono un meteorologo di un noto (;-)) Servizio Meteo,
e ho insegnato e addestrato in numerosi contesti. Sono molto critico nei
confronti dell'insegnamento universitario, perché spesso ho visto nei
docenti una scarsissima propensione a comunicare (cioè a mettere "in
comune" con lo studente le proprie conoscenze). Sembra un vizio
capitale della nostra cultura. In America non è così. Si cerca di
mettere lo studente nelle migliori condizioni di apprendimento, anche a
costo di sembrare stupidi! Vedi, anche le poche formule che ho cominciato
a pubblicare (altre ne pubblicherò in seguito) difficilmente le ritrovi
sui testi di meteorologia (di cui possiedo un congruo numero). Per il
calcolo empirico della pressione di vapore, in certi momenti ho avuto
l'impressione che si trattasse di una formula magica da custodire
gelosamente. E che sarà mai! Di una cosa puoi star sicuro, e cioè che
avendone il tempo, sul mio sito pubblicherò tutte le mie conoscenze in
materia, condividendo con tutti il piacere di una passione. Infine,
domanda pure. Non preoccuparti se non rispondo immediatamente. A presto!
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(3) Vorrei porgere i miei complimenti per il sito, davvero
interessante ed esaustivo, mi chiedevo però come mai non è raggiungibile
dai normali motori di ricerca, o non se ne sia mai parlato sul news
Saluti, Stefano
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(9 settembre 2000) Grazie. In effetti non mi sono ammazzato per
pubblicizzarlo. Tuttavia molti siti già lo stanno linkando. Lo stesso
dicasi per il news. Ad ogni modo sono purtroppo solo all'1% del lavoro da
fare. Spero di fare meglio per poter offrire a tutti gli appassionati di
meteorologia una occasione in più per confrontarsi con questa difficile
ma affascinante disciplina. Il mio obiettivo è fornire a tutti gli
strumenti teorici e tecnici per addentrarsi nella materia. Non so
francamente se riuscirò a farlo in modo soddisfacente. Un cordiale saluto
da Vittorio Villasmunta
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(4) Ho dato un'occhiata al tuo corso e lo trovo interessante. Mi
sembra poco chiara la spiegazione seguente: "La posizione della Terra
rispetto al Sole è inclinata, cioè l'asse di rotazione terrestre ha
un'inclinazione ben definita che si mantiene costante per migliaia di anni
(salvo un piccolo movimento stesso dell'asse terrestre). Questa
inclinazione fa sì il riscaldamento della superficie terrestre dovuto
all'energia solare non sia la stesso ovunque."
Io credo che il riscaldamento della superficie terrestre non sarebbe lo
stesso ovunque anche se l'asse non fosse inclinato. Mancherebbe soltanto
l'alternarsi delle stagioni nella medesima località.
Cosa ne pensi ? (Andrea)
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(31 ottobre 2000) Grazie per la segnalazione. In effetti hai
completamente ragione: dopo le parole "[...] lo stesso ovunque"
bisognerebbe aggiungere ", generando l'alternanza delle stagioni".
Appena possibile, correggerò il testo.
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(5) Sono un astronomo dilettante nonché appassionato di meteorologia.
Volevo farle notare un errore nella prima dispensa del suo corso basico di
meteorologia, là dove afferma che l'inclinazione dell'asse terrestre è
di 66° 33. Si sbaglia di grosso: l'inclinazione è di appena 23°,5!
detto questo, le faccio i complimenti per il suo sito. (Simone)
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(22 novembre 2000) Grazie per la segnalazione, anche se in effetti
dipende da come si guarda la cosa! Appena possibile apporterò le
opportune correzioni. Se dovessi notare altri errori non esitare a
comunicarmeli!
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(6) Ho trovato prezioso il suo corso di meteorologia per la vela. La
seconda parte termina con il rimando ad una prossima lezione sullo stato
del mare. Non è ancora disponibile o commetto qualche errore nella
ricerca? Le sarei molto grato se volesse chiarirmi il dubbio (Francesco).
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(4 gennaio 2001) Per quanto riguarda lo stato del mare, temo che tu
abbia proprio ragione. Attende da tempo di essere pubblicata. Mi
riprometto di farlo appena termino l'attuale impegno, che mi terrà
occupato almeno fino a metà febbraio.
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