Previsione del tempo
(1) Sono un appassionato di meteorologia e con piacere ho visitato il
suo sito sul corso basico. Mi permetto di disturbarla per alcune questioni
tecniche che non ho risolto leggendo i testi in mio possesso. Tra gli
elementi necessari per una previsione locale vi è, oltre alla nota
tendenza barometrica, quello della veloce o lenta discesa della pressione
e quello della rapida o lenta salita della stessa. Io vorrei sapere se
convenzionalmente è determinabile e con quale formula la discesa veloce e
lenta della pressione. Con riferimento poi alla tendenza della temperatura
e a quella dell'umidità, entrambe si determinano , come per la pressione,
rispetto alle variazioni avvenute nelle precedenti tre ore ? Le sarò poi
grato se mi aiuterà a reperire le formule per determinare le predette tre
tendenze. Infine, la prego di farmi sapere se esistono dei programmi che,
utilizzando le principali regole meteorologiche, consentano una locale
previsione del tempo, disponendo io di una stazione meteo con sensori
analogici interfacciati che inviano al mio computer i dati
meteo(temperatura direzione e velocità vento, umidità, barometro e
pluviometro). Anticipatamente ringrazio e invio distinti saluti (Luca).
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(10 ottobre 2000) Solitamente si considerano soltanto le tendenze di
pressione, in quanto molto significative. Temperatura e umidità infatti
possono essere molto condizionate dai luoghi, e non consentire una
oggettiva valutazione del cambiamento. Per confrontare la temperature,
infatti, si preferisce di solito usare quelle denominate
"potenziali", che riducono, ad esempio, le influenze dovute
all'orografia. Ritornando alla variazione della pressione, è necessario
dire che di solito quando si parla di tendenze barometriche ci si
riferisce ad un ben preciso periodo di tempo, ovvero si valuta di quanto
è variata la pressione atmosferica in un arco di tre ore. Con questi dati
riferiti alle varie stazioni, si ottiene una cartina con linee che
uniscono i punti che hanno subito la medesima variazione: queste linee si
chiamano isallobare. La tendenza barometrica viene riportata sul
sinottico, che è un bollettino emesso ogni tre ore dalle stazioni
meteorologiche di tutto il mondo. La valutazione delle tendenze è molto
importante per alcune considerazioni di meteorologia sinottica. Un esempio
fra tutti: il posizionamento dei fronti sulle carte di analisi al suolo.
Ad ogni modo, alcune considerazioni di tipo qualitativo valutano:
- di quanto è variata la pressione;
- la rapidità della variazione.
Sul mio sito, nella sezione dedicata alla vela, dovresti trovare alcune
indicazioni precise. In termini matematicamente più rigorosi, le tendenze
sono di basilare importanza nei modelli matematici, dove entrano
parametrizzate nella cosiddetta "equazione delle tendenze". La
complessità dell'argomento sfortunatamente non ci consente di parlarne in
questa sede.
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