Meteore

(1) Ho le seguenti domande che mi assillano:
1. Perché piove di più quando la pressione è bassa?

(18 agosto 2000) Perché le aree di bassa pressione sono generalmente caratterizzate da moti ascensionali d'aria, che realizzano una delle condizioni favorevoli alla formazione delle nubi e quindi delle precipitazioni. In effetti, il valore della pressione atmosferica in sé potrebbe aver scarso significato, se non fosse connesso a eventi dinamici come quello sopra descritto.
L'altra condizione indispensabile è che l'aria possieda una sufficiente quantità di vapor acqueo per fornire la materia prima, ovvero le nubi.
Infatti è esperienza comune rilevare forti correnti ascensionali con limitata produzione di nubi: questo accade tutte le volte che l'umidità è scarsa.
Il fenomeno fisico alla base di tutto ciò costituisce l'evento più significativo della meteorologia: poiché la pressione diminuisce con la quota, l'aria che si solleva si espande (immagina un palloncino che man mano che si solleva aumenta di dimensione). L'espansione comporta un lavoro che l'aria esercita a proprie spese, ovvero a spese della sua energia interna:
in poche parole, essa si raffredda. Ora è necessario prestare attenzione ad un concetto fondamentale:
la capacità dell'aria a contenere acqua alla stato gassoso (vapore acqueo) è proporzionale alla sua temperatura: cioè più l'aria è calda più acqua gassosa contiene.
Se sollevando l'aria si raffredda, ad una certa quota non sarà più "capace" di tenersi tutta l'acqua allo stato gassoso, e la parte in eccesso comincerà a condensare, dando origine a minute goccioline d'acqua.
Come vedi, alla base di tutto, ciò che importa è il movimento dell'aria verso l'alto, che viene rilevato al suolo con una diminuzione di pressione.
Viceversa, nelle aree di alta pressione al suolo, il moto prevalente è quello diretto verso il basso (subsidenza), che invece riscalda l'aria e fa "evaporare" le nubi. Il riscaldamento di strati atmosferici per subsidenza è spesso rilevabile nei sondaggi termodinamici, dove in quota in presenza di prolungata subsidenza, possono verificarsi delle vere e proprie "inversioni" termiche.

 


Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 29/11/14