In Italia il fenomeno interessa alcune aree del meridione
dove, anche
se l’impatto non è lo stesso di quello registrato nelle regioni aride
africane, la perdita di produttività del territorio comincia ad avere
rilevanza economica, sociale ed ambientale. Il fenomeno è tanto più
preoccupante se si considera che alla perdita di produttività del terreno
concorrono altri fattori quali l’inquinamento dei suoli, la
salinizzazione delle falde e l’erosione superficiale. Del resto, per
rendersi conto di quanto l’Italia presenti in modo sempre più
preoccupante le caratteristiche di un paese in via di desertificazione,
basta pensare a quelle zone dell’Italia meridionale, Puglia, Basilicata,
Sicilia e Sardegna dove la millenaria azione del pascolo ovino e caprino
ha reso le colline coperte da una bassa e rada vegetazione di piante
aromatiche, resistenti al pascolo, ultimo baluardo contro la completa
asportazione e polverizzazione del suolo.
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