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2.3.1 Meteorologia fisica

2.3.1.1 Composizione atmosferica, radiazione e fenomeni ottici

Conoscenze

Abilità e competenze

Struttura atmosfericaDescrivere la struttura verticale dell'atmosfera in termini dei suoi costituenti, della temperatura e del contenuto di umidità.
Composizione atmosfericaSpiegare la composizione dell’atmosfera, compresi i gas in traccia, gli aerosol, le polveri e le ceneri vulcaniche, nonché le sostanze inquinanti.
Radiazione in atmosfera

Utilizzare le conoscenze di base della teoria del trasferimento radiativo per spiegare gli effetti delle condizioni superficiali (ivi comprese la neve e il ghiaccio) e dei costituenti atmosferici (inclusi gli aerosol, il vapore acqueo, le nubi, i gas serra e i gas reattivi) sulla radiazione in ingresso e in uscita.

Bilancio energetico globale

Correlare il clima della Terra e la sua variazione latitudinale e temporale con il bilancio energetico superficiale terrestre, le variazioni del flusso solare e le caratteristiche orbitali della Terra.

Fenomeni ottici

Spiegare la trasparenza dell’atmosfera e le origini dei più comuni fenomeni ottici (gli arcobaleni, gli aloni, le corone, il colore del cielo, il colore delle nubi, ecc.) e descrivere le condizioni meteorologiche favorevoli al loro verificarsi.

 

2.3.1.2 Termodinamica e fisica delle nubi

Conoscenze

Abilità e competenze

Termodinamica Applicata

Applicare le leggi della termodinamica, con particolare riguardo alla comprensione del concetto di particella d’aria, descrivendo i processi adiabatici e derivando il gradiente adiabatico secco e saturo e le quantità conservate associate.

Umidità atmosferica

Definire i parametri utilizzati per rappresentare la quantità di umidità in atmosfera, spiegare il loro significato fisico, come sono correlati e come vengono misurati, spiegare i processi di cambiamento di stato, e determinare l’effetto dell’acqua nei processi termodinamici all’interno l’atmosfera.

Stabilità atmosferica

Spiegare le caratteristiche di base di un’atmosfera stabile, neutrale, condizionatamente instabile, potenzialmente instabile e instabile, identificare le condizioni ambientali che possono produrre varie stabilità, e spiegare le basi fisiche dei parametri comunemente utilizzati per valutare la stabilità.

Diagrammi termodinamici

Utilizzare un diagramma termodinamico per analizzare i processi atmosferici, compresa la valutazione della stabilità atmosferica, determinando i parametri comunemente utilizzati per descrivere lo stato dell’atmosfera (compresi i parametri relativi alle nubi), e interpretare le caratteristiche fondamentali di un sondaggio.

Nubi e precipitazioni

Descrivere e spiegare i processi microfisici che portano alla formazione e alla dissipazione di goccioline di nubi, alla crescita e alla dissipazione di nubi calde e fredde, e alla formazione e alla crescita delle particelle che costituiscono la pioggia e le precipitazioni solide, nonché descrivere la struttura macroscopica delle nubi calde e delle nubi fredde.

Fenomeni elettrici

Spiegare i meccanismi che causano i fenomeni elettrici che si verificano in atmosfera (per esempio, i fulmini e i lampi), e descrivere le condizioni meteorologiche favorevoli al loro verificarsi.

Formazione delle idrometeore atmosferiche

Descrivere le condizioni sinottiche e alla mesoscala e i processi locali che producono i vari tipi di nubi e di precipitazioni, il ghiacciamento, la rugiada, la brina e i vari tipi di nebbia.

 

2.3.1.3 Meteorologia dello strato limite e micrometeorologia

Conoscenze

Abilità e competenze

Processi turbolenti

Descrivere i processi turbolenti fondamentali dello strato limite atmosferico, compresi i flussi laminari e turbolenti, i meccanismi per la produzione di turbolenza, la dissipazione, la decomposizione dei campi in componenti medie e fluttuanti, la descrizione statistica della turbolenza, e il trasporto turbolento di massa, di calore, di umidità e di quantità di moto.

Scambi di energia alla superficieDescrivere il bilancio energetico in prossimità della superficie terrestre e spiegare i processi di scambio energetico nello strato superficiale.
Variazioni strato limite

Usare la conoscenza della turbolenza e degli scambi energetici superficiali per spiegare l’evoluzione e la variazione diurna dello strato limite, con particolare riguardo al trasferimento conduttivo dalla superficie sottostante, e il ruolo del trasferimento radiativo nel determinare il comportamento dello strato limite.

Profili dello strato limite

Usare la conoscenza della turbolenza e degli scambi energetici superficiali per spiegare i profili tipici delle variabili meteorologiche in condizioni stabili, neutrali e instabili.

Venti locali

Spiegare l’impatto sui flussi dello strato limite dovuti al terreno, alle coste e alle aree urbane, comprese le circolazioni indotte termicamente (ad esempio, brezze di mare e di terra, effetti di lago e venti di valle).

Teoria K

Spiegare come la teoria K viene utilizzata per modificare le equazioni del moto per tener conto della turbolenza, spiegare l’origine e il significato della spirale di Ekman, e derivare un’espressione per la struttura verticale del vento nello strato superficiale utilizzando l’ipotesi di lunghezza di mescolamento.

Tecniche di misura

 

Descrivere le tecniche utilizzate per misurare le proprietà dello strato limite, tra cui la qualità dell’aria.

 

Contaminanti dell’aria

 

Descrivere i contaminanti e gli inquinanti più comuni che influenzano la qualità dell’aria e le loro principali sorgenti e pozzi, insieme alla loro misura, al loro comportamento (comprese le reazioni chimiche e fotochimiche e la deposizione secca e umida), nonché la loro dispersione nello strato limite, e spiegare come le condizioni meteorologiche, inclusa la stabilità, influenzino la qualità dell’aria, la visibilità e la dispersione dei pennacchi.

 

2.3.1.4 Osservazioni convenzionali e strumentazione

Conoscenze

Abilità e competenze

Misure di superficie

Spiegare i principi fisici utilizzati negli strumenti per effettuare misure alla superficie di temperatura, umidità, pressione, precipitazioni, vento, altezza delle nubi, visibilità, radiazione solare e altezza delle onde, e le limitazioni e la sensibilità di tali strumenti, e descrivere il modo in cui vengono classificate le nubi e i tipi di tempo.

Misure in quota

Spiegare i principi fisici adottati negli strumenti utilizzati per effettuare misure in quota della posizione geografica, della pressione, della temperatura, dell’umidità e del vento, nonché di ozono e di altri costituenti atmosferici (ad esempio, polveri e ceneri vulcaniche)

Caratteristiche degli strumenti

Descrivere, confrontare e contrapporre le caratteristiche dei vari strumenti utilizzati per effettuare misure di superficie e in quota dei parametri atmosferici.

Errori degli strumenti e incertezze

Spiegare le più comuni fonti di errore e di incertezza negli strumenti e nelle tecniche di osservazione standard, le metodologie per la stima della confidenza in una particolare misura, e la necessità di tener conto della rappresentatività di un’osservazione.

Norme della strumentazione

Spiegare l’importanza di norme nazionali e internazionali di misura, e la conformità con le migliori pratiche per la calibrazione accurata degli strumenti.

Uso e limiti delle osservazioniDescrivere l’uso di osservazioni convenzionali e dei loro limiti.

2.3.1.5 Telerilevamento

Conoscenze

Abilità e competenze

Misure di radiazione

Descrivere i principi che sono alla base delle misure di radiazione utilizzate per il telerilevamento passivo e attivo, e come si possano derivare informazioni utilizzabili dai dati di telerilevamento, comprese le loro limitazioni e le fonti di errore/incertezza.

Sistemi di rilevamento passivi

Spiegare come i sistemi di rilevamento passivi vengano utilizzati per fornire dati digitali (ad esempio immagini nei canali del visibile, del vicino infrarosso, dell’infrarosso e del vapore acqueo) e le informazioni risultanti sulla temperatura superficiale e sui fulmini, nonché le proprietà atmosferiche (tra cui la temperatura, l’umidità, il vento e i costituenti atmosferici).

Sistemi di rilevamento attivi

Spiegare come i sistemi attivi di rilevamento - quali radar, LIDAR e SODAR - vengano utilizzati per fornire informazioni quantitative e qualitative sui parametri atmosferici come la temperatura, l’umidità, le nubi, le precipitazioni (intensità e tipologia), la velocità e la direzione del vento, la turbolenza e i fenomeni come i temporali, i microburst e i tornado.

Sistemi di sondaggio satellitariDescrivere le caratteristiche orbitali, l’accuratezza, i limiti di campionamento, l’uso e le limitazioni connesse ai vari sistemi di sondaggio satellitare.
Misurazioni radar

Spiegare i principi fisici che sono alla base dei radar meteorologici, tra cui il funzionamento del radar a impulsi Doppler, le caratteristiche del segnale, come le informazioni del radar vengono elaborate, e l’effetto dei fattori meteorologici sulla propagazione e l’attenuazione delle onde radar in atmosfera.

Sistemi aerei e marini

 

Spiegare come gli aerei, le navi e le boe possano venire utilizzati per ottenere informazioni atmosferiche e oceaniche mediante sistemi di telerilevamento.


Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 27/02/16