Principali correnti oceaniche | La corrente dell'Alaska, una diramazione della corrente delle Aleutine, è una corrente superficiale che fa parte del flusso antiorario nel golfo dell'Alaska. | La sua acqua, che ha la temperatura di 4 °C, è più calda dell'acqua del golfo. La sua salinità è di 32,6 parti per mille e la sua velocità media è di 28 cm/sec. | Corrente delle Aleutine | La corrente delle Aleutine, o subartica, è una corrente superficiale che scorre verso est tra le isole Aleutine e 42° di latitudine Nord. E' formata dalla corrente di Kuroshio e dalla corrente di Oyashio. Appena si avvicina alla costa dell'America Settentrionale, la corrente delle Aleutine si divide nella corrente dell'Alaska e nella corrente della California. | La temperatura superficiale e la salinità sono ridotte a causa del raffreddamento e delle intense precipitazioni. | Agulhas, corrente di | La corrente di Agulhas è una corrente calda (20 °C) superficiale che fa parte della circolazione dell'Oceano Indiano, antioraria per la maggior parte. Fluisce verso ovest con la corrente equatoriale del sud dell'Oceano Indiano; scorrendo verso sud bagna la costa orientale dell'Africa e poi torna verso est. | Larga circa 100 Km scorre alla velocità di 20-60 cm/sec e ha una salinità di 35 parti per mille. | Brasile, corrente del | La corrente del Brasile è una corrente oceanica, calda e molto salata, dell'Atlantico meridionale, che scorre verso sud, lungo le coste dell'America Meridionale, a partire da 5° di latitudine sud. Un ramo della corrente equatoriale dell'Atlantico del sud è deviato verso est dalla corrente delle Falkland a 35-40° di latitudine sud. | La temperatura di questa corrente varia fra 19° e 27° C, la salinità è di 35-37 parti per mille, la profondità di 100-200 m, la portata di 10-20 milioni di mc/sec e la velocità è di 50-100 cm/sec. | Canarie, corrente delle | La corrente delle Canarie è una corrente oceanica, superficiale e fredda, che inizia dallo scudo continentale dell'Europa nord occidentale, fluisce verso sud, oltrepassa Spagna e Portogallo, costeggia la costa dell'Africa nord occidentale fino al Senegal e poi confluisce a ovest nella corrente equatoriale dell'Atlantico del nord. La sua velocità, che varia con il vento, è normalmente inferiore a 10 cm/sec. La risalita dell'acqua fredda causata dai venti in alto mare la rende molto adatta per la pesca e rende temperato il clima del Sahara occidentale. | | Caraibi, corrente dei | La corrente dei Caraibi è una corrente oceanica, potente e calda, che fluisce verso ovest attraverso il Mar dei Caraibi. Si forma alla confluenza della corrente della Guiana con la corrente equatoriale del nord Atlantico, e scorre verso nord attraverso il canale dello Yucatán, dove diviene la corrente della Florida (v. golfo, corrente del). La velocità media della corrente dei Caraibi varia da 38 a 43 cm/s., con punte di velocità di 140 cm/s. | | Golfo, corrente del | La corrente del Golfo è costituita da un sistema di correnti oceaniche che si muovono lungo il margine occidentale dell'Oceano Atlantico settentrionale. La corrente del Golfo fa parte del moto circolare continuo di correnti anticicloniche dell'Atlantico del nord, ed è forse l'esempio più interessante del fenomeno dell'intensificazione verso occidente delle correnti in un bacino oceanico. La velocità delle correnti nell'ambito della corrente del Golfo è tra le più elevate dell'oceano e può arrivare a superare i 250 cm al secondo in superficie.Il sistema della corrente del Golfo è alimentato a sud dall'ampia corrente nord equatoriale che si muove in direzione occidentale. Entrando nei Caraibi questa corrente è rinforzata dalla corrente sud equatoriale, concentrandosi poi notevolmente alla latitudine di 20° N nello stretto dello Yucatan. Normalmente segue una rotta diritta attraverso il golfo del Messico fino allo stretto della Florida, dove si fa più intensa. Vicino a Miami, in superficie la corrente è larga approssimativamente 80 Km. Sotto la denominazione di corrente della Florida, il sistema della corrente del Golfo continua a scorrere verso nord. Dallo stretto della Florida e fino a Capo Hatteras, la corrente, che si muove al di sopra della piattaforma continentale e in acque profonde approssimativamente 800 m, è impetuosa per tutta la sua sezione fino al fondale. Lungo la costa della Florida la corrente delle Antille si unisce alla corrente della Florida.Dai 33° N circa, e fino a quando raggiunge le Grand Banks (approssimativamente 40° N, 50° W), la corrente è propriamente detta corrente del Golfo. La sua ampiezza aumenta fino a raggiungere, quando passa sotto le Grand Banks, i 150 Km circa; il flusso è più che raddoppiato rispetto al quantitativo trasportato attraverso lo stretto della Florida. Le massime velocità di superficie superano i 250 cm/s, ed è stata rilevata la presenza di una sensibile corrente fino a profondità superiori ai 2000 m.Quando la corrente abbandona le vicinanze della piattaforma continentale si formano ampi meandri, che talvolta si separano per dar luogo a grandi anelli ciclonici; e questi anelli si muovono lentamente verso meridione, lungo il margine della corrente del Golfo che si protende verso il Mar dei Sargassi, e possono permanere anche per oltre un anno. E' stata accertata la presenza di una profonda controcorrente al largo di Capo Hatteras, che si sposta verso sud-sud-ovest a velocità che variano dai 9 ai 18 cm/s. A oriente delle Grand Banks la corrente del Golfo si trasforma nella estesa corrente del Nord Atlantico.La corrente del Golfo separa l'acqua della scarpata continentale, più fredda e più densa, dall'acqua più calda e meno densa del Mar dei Sargassi. La corrente del Golfo è in equilibrio geostrofico; infatti la forza di Coriolis, che tende ad accelerarla verso destra, è bilanciata dalla forza del gradiente di pressione diretta, dalle meno dense acque del Mar dei Sargassi, verso le più dense acque della scarpata continentale. | |
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