Jacques Piccard

(Bruxelles 1922 - oceano Atlantico 1969), oceanografo svizzero. 

Figlio del fisico Auguste Piccard, si laureò in economia presso l'Università di Ginevra nel 1946, dove divenne assistente universitario. Mentre lavorava come economista a Trieste, ricevette da parte di un'industria locale un'offerta di collaborazione alla costruzione di un batiscafo progettato dal padre, il Trieste.

Nel 1957 la Marina statunitense lo assunse come consulente scientifico, acquistò il batiscafo e finanziò una serie di esplorazioni marine intraprese dal Trieste al largo di Capri. Dopo il trasporto del batiscafo nell'isola di Guam, nell'oceano Pacifico, il 23 gennaio 1960 Piccard e il tenente della Marina statunitense Donald Walsh si immersero con il Trieste nella fossa delle Marianne raggiungendo la depressione del Challenger Deep che, a 10.916 metri sotto il livello del mare, dista dalla superficie terrestre più del monte Everest (8848 m).

Cessata la collaborazione con la Marina degli Stati Uniti, Piccard tornò in Svizzera, a Losanna, dove progettò e costruì l'Auguste Piccard, un sottomarino per immersioni turistiche. Successivamente, sponsorizzato dall'industria statunitense e dall'Ufficio oceanografico e navale degli Stati Uniti, costruì un altro sottomarino, il Ben Franklin (o PX-15), progettato per studiare le correnti oceaniche. Nel 1969 Piccard e cinque altri esploratori furono trascinati alla deriva dalla corrente del Golfo e risultarono dispersi lungo la costa occidentale degli Stati Uniti, mentre viaggiavano da Palm Beach (Florida) a Cape Hatteras (North Carolina).

Tra i suoi libri più noti si ricordano: A sette miglia di profondità (1961), scritto in collaborazione con l'oceanografo statunitense Robert Dietz, che descrive l'immersione fino al Challenger Deep; Il sole sotto il mare (1971).



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Ultimo aggiornamento: 27/02/16