L'UNITA' DI MASSA
 Un kg di platino iridio. 
Il campione è conservato a Torino.

(pubblicato il 27 gennaio 1993 su TuttoScienze) 

SECONDA tappa del nostro viaggio tra le unità di misura fondamentali del Sistema Internazionale. Ci occupiamo, oggi, dell'unità di massa, il cui nome è kilogrammo e il simbolo kg. 

Per definizione il kilogrammo è uguale alla massa del prototipo internazionale conservato presso il BIPM (Bureau International des Poids et Mesures, o Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure di Parigi III Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure, 1901).

Il kilogrammo è l' unica unità fondamentale la cui definizione è ancora oggi, a più di 90 anni dalla sua adozione, legata ad un campione materiale: il prototipo internazionale costruito nel 1889 è custodito a Sevres nei sotterranei del Bureau International des Poids et Mesures. A tutt' oggi non si è trovato un campione che permetta di definire l'unità di massa con miglior precisione, anche se molti sforzi vengono compiuti in vari laboratori metrologici per superare questa situazione. 

Il prototipo internazionale è un cilindro di platino iridio, di altezza eguale al diametro (cilindro di minima superficie totale a parità di volume), conservato al riparo da contaminazioni e manipolato con cura estrema. 

In Italia il campione nazionale è la copia n. 62 del Kilogrammo Prototipo Internazionale ed è conservato presso l' Istituto di Metrologia "G. Colonnetti" di Torino. La massa del campione nazionale è determinata per confronto con il Kilogrammo Internazionale ed è pari 0, 999 999 051 kg. Sono inoltre conservate altre copie del Prototipo Internazionale, tra cui la copia n. 5 costruita nel 1890 che è custodita presso l' Ufficio Centrale Metrico ed è base della metrologia legale; la loro massa è periodicamente confrontata con quella del campione nazionale. I campioni di lavoro, in acciaio inossidabile o leghe speciali, costruiti con particolare cura presso l' Istituto Colonnetti e qui conservati e caratterizzati, vengono periodicamente confrontati con il kilogrammo campione nazionale mediante un comparatore di massa. Inoltre viene realizzata, per derivazione dal campione nazionale, la scala dei campioni di massa tra 1 mg e 500 kg con incertezza compresa tra 0, 3 microgrammi, cioè 0, 3 milionesimi di grammo, per una massa di 1 mg (milligrammo) e 15 microgrammi, cioè 15 milionesimi di grammo, per una massa di 1 kg. 

L' utilizzazione di bilance che consentono di raggiungere incertezze migliori di un milionesimo di grammo ha messo in evidenza il fatto che il prototipo internazionale del kilogrammo può presentare variazioni di 1 milionesimo di grammo al mese in un periodo di qualche mese dopo che è stato pulito (e lavato) secondo particolari procedure che sono oggetto di continuo studio e revisione. Ciò pone naturalmente il problema della conservazione e della manipolazione per questo campione materiale, fintanto che non si troverà un fenomeno fisico in grado di rappresentare questa unità, riproducibile nel tempo e nello spazio, come già capita per i campioni delle altre unità fondamentali.


Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 29/11/14