Teoria degli insiemi

Qualsiasi gruppo di oggetti è detto insieme, e la teoria degli insiemi è lo studio delle relazioni esistenti tra gli insiemi. 

La teoria degli insiemi forma il supporto del linguaggio e dei concetti della matematica moderna, pura e applicata. Lo studio degli insiemi, specialmente degli insiemi infiniti, è divenuto anche un affascinante settore autonomo della matematica. 

La teoria degli insiemi iniziò nel sec. XIX con il lavoro di Georg Cantor, ma le sue radici nella logica risalgono a molto prima, ad Aristotele e a Platone. 

Il punto di vista prevalente oggi in matematica è che ogni ente matematico possa in ultima analisi essere descritto come un tipo di insieme. Un insieme può essere specificato secondo due modi fondamentali: il metodo di lista, o metodo di tabulazione, che elenca semplicemente tutti gli elementi dell'insieme; il metodo descrittivo, o notazione di costruzione dell'insieme, che dà una regola per determinare quali oggetti sono nell'insieme e quali non lo sono. L'insieme viene poi indicato tra parentesi graffe, che ne racchiudono la descrizione. Oltre alle sue applicazioni alla logica, alla scienza dei computer e ad altri campi della matematica, la teoria degli insiemi ha un grande valore per la chiarezza che essa porta negli studi che riguardano il concetto di infinito.

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Ultimo aggiornamento: 29/11/14