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(pag.40) Scienza pura facente parte della matematica.
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(pag.40) Scienza applicata facente parte della scienza della Terra e di quelle
ingegneristiche, con scopi essenzialmente operativi nel campo
dell'ingegneria e della geofisica.
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(pag.40) La scienza della misurazione e della rappresentazione della superficie
terrestre.
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(pag.40) Determina la figura ed il campo gravitazionale esterno della Terra e
di altri corpi celesti in funzione del tempo; determina l'ellissoide medio
terrestre dai parametri osservati sopra ed esternamente alla superficie
della Terra.
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COMPITI PRINCIPALI DELLA GEODESIA
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(pag.40) Possono essere classificati in:
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(pag.41) Determina non la superficie fisica della crosta terrestre, ma una
superficie matematica di appoggio per la costruzione della superficie
fisica.
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(pag.41) Definisce il campo gravitazionale terrestre, incluso il
controllo delle sue variazioni nel tempo. Si occupa in parte della
costituzione interna della Terra.
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(pag.41) Ha per scopo il rilievo e la rappresentazione del territorio.
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(pag.41) Movimenti della crosta terrestre, il moto dei poli, le maree
terrestri.
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(pag.41) Si occupa dell'utilizzazione geodetica di alcuni satelliti
artificiali.
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(pag.42)
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(pag.42)
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(pag.42)
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FINE PRINCIPALE DELLA GEODESIA
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(pag.43) Determinare la vera forma della superficie terrestre,
attraverso la determinazione della superficie teorica (ellissoide). L'ente
fisico viene sostituito da un ente matematico.
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DIREZIONE DELLA VERTICALE
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(pag.43) Uno dei due enti fisici sperimentali da cui dipende la
superficie da studiare. L'altro è l'accelerazione di gravità.
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ACCELERAZIONE DI GRAVITA'
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(pag.43) Uno dei due enti fisici sperimentali da cui dipende la
superficie da studiare. L'altro è l'accelerazione di gravità.
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(pag.44) Strumento geodetico che ha reso possibile non solo misure di distanze geotopografiche da
pochi metri fino ad un centinaio di chilometri, con precisione del
milionesimo, ma distanze molto più grandi come quelle dai satelliti e
dalla Luna.
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(pag.44)
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(pag.44) Very Long Base Interferometry.
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(pag.65) Lo schiacciamento s può essere determinato anche in base a
misure gravimetriche, ottenendo valori in perfetto accordo con quelli
ricavati con misure geometriche.
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(pag.66) Uno dei tre tipi di superficie con cui può essere rappresentata la
superficie reale della Terra. Si tratta di una S. teorica di convenienza
su cui si può sviluppare matematicamente il rilievo reale della
superficie terrestre; non ha alcuna realtà fisica e quindi non è
osservabile. La S. può essere piana, sferica o ellissoidica.
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(pag.66) Uno dei tre tipi di superficie con cui può essere rappresentata la
superficie reale della Terra. E' una superficie di livello nell'ambito
teorico del campo gravitazionale terrestre nell'ipotesi che la Terra sia
un corpo continuo, omogeneo, di densità uniforme, dotato unicamente di
moto di rotazione attorno al proprio asse polare con velocità angolare
costante. Prende anche il nome di SUPERFICIE SFEROIDICA.
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(pag.66) Uno dei tre tipi di superficie con cui può essere rappresentata la
superficie reale della Terra. E' una superficie di livello nel campo reale
della gravità terrestre, tenuto conto che la Terra non ha una
distribuzione uniforme di densità e di masse.
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(pag.67) (Gauss e Bessel). Superficie di livello individuata dal livello medio
dei mari non perturbati che si prolunga idealmente sotto i continenti, e
che in ciascuno dei suoi punti è perpendicolare alla direzione del filo
di piombo relativa al livello zero.
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(pag.68) Strumento atto a fornire, attraverso un lungo periodo di osservazioni,
il livello medio del mare in un determinato punto della costa.
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(pag.69) L'inverso del raggio. La C. del cerchio è tanto maggiore quanto più
piccolo è il raggio.
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Rapporto tra l'angolo Dq formato dalle
tangenti ai suoi estremi e la lunghezza Ds
dell'arco.
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(pag.70) Considerato un punto ordinario della superficie, è la perpendicolare
al piano tangente alla superficie in quel punto.
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(pag.70) Curve determinate dagli infiniti piani che contengono la normale e
che tagliano la superficie. (pag.71) Curve ottenute con il fascio di piani
aventi per costola la normale alla
superficie nel punto P assegnato.
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(pag.70) Curve che non contengono la normale. (pag.70) Curve
ottenute con il fascio di piani aventi
per costola una tangente alla superficie nel punto assegnato.
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(pag.71) Curve che si ottengono tagliando una generica superficie con un piano
qualsiasi contenente un dato punto P (non singolare) della superficie
stessa. Dette anche SEZIONI PIANE.
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(pag.71) Riferito ad una linea qualunque tracciata su di una superficie in un
suo punto P, è l'angolo che la normale principale forma con la normale
alla superficie nel punto considerato.
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(pag.72) Superficie generata da una curva piana c (generatrice) che
ruota attorno ad una retta a (asse di rotazione) del proprio piano a.
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(pag.72) Sezioni della superficie ottenute con piani passanti per
l'asse.
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(pag.72) Sezioni ottenute con piani perpendicolari all'asse.
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(pag.73) Luogo geometrico dei punti del piano tali che la somma delle loro
distanze da due punti fissi (fuochi) è costante ed è uguale all'asse
maggiore.
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(pag.75) E' una superficie generata dalla rotazione di una ellisse intorno ad uno
dei suoi assi. Essa rimane determinata quando si conoscono i semiassi a e
b dell'ellisse.
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(pag.76)
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(pag.77)
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(pag.77)
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(pag.77)
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(pag.78)
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(pag.80)
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(pag.81)
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(pag.81)
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(pag.81)
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(pag.81)
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(pag.81)
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(pag.81) |
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(pag.81) |
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(pag.81)
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(pag.82)
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(pag.82) Una quadrica le cui sezioni piane sono sempre ellissi.
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(pag.82 )Generato dalla rotazione di una ellisse intorno all'asse minore; è
individuato dalle lunghezze dei suoi semiassi.
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(pag.82) E' individuato da tre semiassi mutuamente ortogonali.
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(pag.82) Curva intersezione tra l'ellissoide ed il piano passante per
il centro O normale all'asse di rotazione.
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(pag.82) Curve intersezione tra l'ellissoide e qualsiasi piano
parallelo all'equatore geodetico.
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POLI GEODETICI
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(pag.82)
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(pag.82)
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(pag.83) E' una superficie equipotenziale della gravità che passa per un punto
ben determinato della superficie terrestre. Si può definire come la
superficie di livello che passa almeno per un punto che rappresenta il
livello medio del mare in un determinato luogo della Terra e in una
determinata epoca. Fra le superfici di livello, è la più facilmente
determinabile e la più adatta per rappresentare la forma geometrica della
Terra.
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LIVELLO MEDIO DELLA SUPERFICIE MARINA
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(pag.83)
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