Previsione del tipo di precipitazioni

1. Spessore

Lo spessore costituisce il predittore più comune per la previsione del tipo di precipitazione, ed esprime la distanza verticale fra due superfici a pressione costante. E'  funzione della temperatura: più calda è l'aria, maggiore è lo spessore. Se è noto lo spessore di uno strato allora è possibile conoscere la temperatura media. In riferimento alla carta degli spessori 1000-500 hPa, il valore-soglia maggiormente considerato ai fini della previsione del tipo di precipitazioni è 540 (5400 metri). Un altro predittore è rappresentato dall'isoterma 0°C a 850 hPa. Un terzo predittore è l'isopaca 1530 sulla carta 850-700 hPa. Alcuni studi hanno mostrato che la neve è rara quando lo spessore 850-700 hPa è superiore a 1550 metri, o se lo spessore 1000-500 hPa è superiore a 5440 metri.

a. Analisi ed estrapolazione delle situazioni tipiche
(1) Primo metodo

La figura a destra mostra gli spessori associati a pari probabilità di precipitazioni a carattere liquido o ghiacciato (dove il numero in parentesi è il numero dei casi considerati per determinare il valore di medesima probabilità per quella stazione).

 

 

La figura accanto mostra la probabilità di precipitazione liquida o solida in relazione agli incrementi o decrementi del valore dello spessore fornito nella precedente figura.

Per esempio, se lo spessore previsto per Fort Campbell, Ky., è 5340 metri, o 60 metri meno del valore di 5400 metri mostrato nella figura qui sopra, allora la figura accanto indica che la probabilità di precipitazione ghiacciata è superiore all'80 %. Queste figure rappresentano un buon punto d'inizio per determinare se le precipitazioni potranno essere liquide o allo stato solido. 

Ad ogni buon conto, è consigliabile modificare questi valori di spessore lì dove essi non siano rappresentativi; ad esempio, laddove vi siano effetti dovuti a specchi lacustri e spessori relativamente sottili di aria calda o fredda.

(2) Secondo metodo

Questo metodo richiede sia il calcolo che la tracciatura degli spessori a bassa e media quota, ma l'analisi della precipitazione è rapida e chiara. Utilizzeremo le carte previste per esaminare le isoterme, le isodrosoterme e le linee di spessore.

Tracciamo i seguenti parametri, manualmente o mediante computer, su un'unica mappa.

Lo spessore a media quota (altezza geopotenziale della 700 hPa meno altezza della 850 hPa).

Lo spessore a bassa quota (altezza della 850 hPa meno altezza della 1000 hPa).

Linee di contorno della 700 hPa.

Punti di rugiada a 700 hPa.

Punti di rugiada a 850 hPa.

L'isoterma 0°C al suolo.

La superficie isotermica 0°C a 850 hPa.

Analizziamo ora lo spessore compreso fra 1520 e 1540 metri e questi punti di rugiada: -5°C (a 850 hPa) e -10°C (a 700 hPa). In quelle aree comprese tra queste linee e in cui sono attese precipitazioni, possiamo prevedere 2 o più pollici di neve (vedi figura accanto). Prediamo in esame lo spessore di 1555 metri riferito alla bassa quota. Prevedi pioggia congelantesi nell'area compresa tra questa linea e la linea 1540 metri e che ricade all'interno dei suddetti punti di rugiada, a patto che la temperatura al suolo sia al di sotto di 0°C. Ricerca ogni area di appropriato spessore ma sprovvista di sufficiente umidità sia a 850 hPa che a 700 hPa. Stai in guardia per ogni variazione delle caratteristiche dell'umidità per avvezione o movimenti verticali. Aspettati soltanto precipitazioni liquide sul lato caldo della isoterma 0°C a 850 hPa.

(3) Terzo metodo.

Sarà necessario traslare le linee di spessore analizzate alla posizione che assumeranno al momento della prevista precipitazione. Per fare questo ci avvarremo delle regole generali per l'estrapolazione delle configurazioni dello spessore.

(a) Spessori a bassa quota.

Scegliamo diverse linee di spessore 1000-850 hPa che forniscono una buona stima della configurazione dello spessore; per esempio, le isopache 1300, 1340, 1380. Spostiamo ciascuna linea nella direzione dei venti a 3000 piedi con il 100% della loro velocità. Il promontorio isopachico si sposta alla velocità dell'onda corta associata. In una situazione fortemente baroclina, esso si muove un poco a sinistra del flusso a 500 hPa al 50% della velocità del vento. Poiché le caratteristiche isopachiche illustrano puramente la distribuzione di massa a grande scala, fa attenzione a compensare le rapide variazioni a 500 hPa. Compara l'analisi dello spessore con l'analisi al suolo per assicurare un ragionevole prodotto di previsione .

(b) Spessore a media quota.

Sposta la fascia 1520 - 1540 metri al 100% del campo del vento a 8000 piedi. Considera continuamente la più recente carta di analisi al suolo, e le altre carte quando sviluppi una nuova carta prevista di spessore.

Le precipitazioni nevose hanno inizio con l'approssimarsi del promontorio isopachico (low-level thickness ridge) a bassa quota dopo il passaggio dell'asse di promontorio a 700 hPa oppure della linea di nessuna variazione di temperatura nelle 12 ore precedenti (isalloterma zero) e con l'avvicinarsi del promontorio isopachico a bassa quota . In genere, le precipitazioni nevose termineranno dopo il passaggio del promontorio isopachico a bassa quota e la saccatura a 700 hPa. Le nevicate si presenteranno intense una o due ore prima.

b. Interpretazioni regionali
(1) Stati Uniti (parte continentale).

La tabella accanto elenca i valori tipici di spessore impiegati nella parte continentale degli Stati Uniti. Si consideri che i valori riportati sotto la voce "mixed" indicano una pari probabilità fra neve e pioggia. Un valore riportato sotto la voce "snow/rain" indica che la precipitazione è praticamente tutta neve o pioggia per valori rispettivamente più bassi o più alti.

La tabella a fianco esamina specificamente lo spessore 1000-500 hPa per determinare il tipo di precipitazione. Alcuni dei parametri si sovrappongono poiché la previsione della precipitazione congelantesi non sempre è chiaramente distinguibile. Fai riferimento alle regolette di stazione per l'adattamento locale di questa tabella.

(2) Corea e Giappone

La tabella riportata a lato elenca le soglie comunemente utilizzate in Corea ed in Giappone per determinare il tipo di precipitazione.

(3) Gran Bretagna ed Europa Nord-occidentale.

La tabella a destra considera lo stato del suolo con i valori di spessore usati in Gran Bretagna ed in Europa Nordoccidentale, mentre la tabella successiva esamina in modo specifico gli spessori 1000-700 hPa per determinare il tipo di precipitazione.

 



Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 06/01/15