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Caratteri generali |
Tempo |
Precipitazioni |
Temperature |
ALPI |
La diversità di quota e di esposizione rendono il clima assai
variabile da luogo a luogo. |
Più frequentemente perturbato. La regione può essere interessata
da perturbazioni di origine atlantica e da quelle sottovento. Il
riscaldamento del suolo, col progredire della stagione, conferisce alle
nubi un marcato carattere convettivo. |
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PIANURA DELL' ITALIA SETTENTRIONALE |
La regione si può assimilare ad un ampio bacino dal fondo piatto,
circondato da tutti i lati da rilievi, eccetto ad est dove si presenta
aperta verso il mare Adriatico. |
Le depressioni sottovento che si formano sul golfo Ligure riescono
più spesso a penetrare nella pianura padana e a disperdere, almeno in
parte, lo strato di nebbia. |
Assumono spesso carattere temporalesco, raggiungendo un massimo
d'intensità nel mese di giugno. |
Si innalzano rapidamente. |
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Caratteri generali |
Tempo |
Fenomeni e precipitazioni |
Temperatura |
ALPI |
La diversità di quota e di esposizione rendono il clima assai
variabile da luogo a luogo. |
La circolazione è debole, tuttavia il riscaldamento del suolo
genera sovente la formazione di nubi temporalesche. |
Abbondanti per effetto delle nubi temporalesche. |
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PIANURA DELL' ITALIA SETTENTRIONALE |
La regione si può assimilare ad un ampio bacino dal fondo piatto,
circondato da tutti i lati da rilievi, eccetto ad est dove si presenta
aperta verso il mare Adriatico. |
Predominano i gradienti livellati. |
I temporali sono frequenti nelle ore pomeridiane: tuttavia la loro
durata è limitata e la quantità totale di precipitazioni raggiunge il
suo valore minimo proprio nel mese di luglio. |
Al suolo raggiunge spesso i 30°C durante le ore di massima
insolazione e scende attorno ai 20°C di notte. |
ALTO ADRIATICO |
La regione è formata dalla parte esposta al mare della pianura
padana e dalle zone collinari che si estendono verso le Alpi nella parte
settentrionale e verso gli Appennini nella parte meridionale. |
I gradienti di pressione sono deboli. |
Frequenti temporali pomeridiani a causa delle elevate temperature. |
Raggiunge valori abbastanza elevati. L'escursione annua è elevata,
attorno ai 22°C, mentre quella diurna si mantiene attorno ai 10°C che
è ben più elevata di quella che si ha durante il periodo invernale ed
è paragonabile, in questa stagione, a quella delle regioni meridionali. |
MEDIO E BASSO ADRIATICO |
La regione deve la sua unità climatica alla identicità di
esposizione tra la catena degli Appennini e il mare Adriatico. Le
situazioni che apportano condizioni di tempo perturbato sono quelle in
cui le correnti hanno direttrice da E o da SE. |
I percorsi delle depressioni seguono traiettorie alquanto più
settentrionali. |
Le precipitazioni sono poche e dovute quasi esclusivamente alla
attività temporalesca. |
Le temperature massime in media non superano i 30°C, così come
avviene a Roma. |
LIGURIA E TOSCANA SETTENTRIONALE |
La regione si presenta come una sottile striscia di terra addossata
agli Appennini ed interessata per buona parte dell'anno dalla
depressione che si forma sul golfo di Genova. |
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La piovosità è bassa, senza tuttavia dar luogo a fenomeni di
siccità. |
La temperatura raggiunge i valori più elevati tra luglio e agosto
ma l'escursione annua si aggira attorno ai 18°C ed è inferiore alle
escursioni annue che si verificano sul versante adriatico. |
VERSANTI TIRRENICI |
La regione è costituita da una fascia costiera pianeggiante e da
una fascia collinare a ridosso degli Appennini. Il clima è più
spiccatamente mediterraneo con piogge invernali e periodo secco in
estate. |
Prevalgono le pressioni livellate. La nuvolosità è bassa, eccetto
nelle ore pomeridiane durante le quali possono verificarsi dei
temporali, specie sui rilievi. |
Nel complesso la piovosità è bassa ed il mese di luglio è quasi
secco. |
Le temperature massime della giornata raggiungono 28-30°C. |
SICILIA E CALABRIA |
La regione è caratterizzata da catene montuose che pur non essendo
molto elevate, si presentano ben allineate e quindi in grado di
rappresentare un ostacolo alla circolazione atmosferica fino ad
un'altezza media di 1000 metri; inoltre i monti della Sicilia sono
allineati quasi perpendicolarmente rispetto alla catena degli Appennini. |
Predominano le pressioni livellate. |
Le precipitazioni sono scarse e le poche che avvengono sono dovute
quasi esclusivamente ai pochi temporali pomeridiani; periodi di assenza
assoluta di pioggia si protraggono sovente per oltre un mese. |
Le temperature massime sono naturalmente le più elevate fra quelle
registrate sul territorio nazionale, tuttavia anche l'escursione termica
è la più elevata e di notte in media si raggiungono i 18°C mentre,
nello stesso periodo, a Genova e a Milano si hanno 20°C. |
SARDEGNA |
E' interessata marginalmente dalle depressioni con minimo sul golfo
di Genova e da quelle mediterranee. Il totale annuo delle precipitazioni
è inferiore a quello delle altre regioni e l'andamento ricorda a grandi
linee quello della Sicilia, a parte il mese di ottobre durante cui in
Sicilia si ha un massimo più elevato. |
Si hanno delle depressioni di tipo mediterraneo. Tuttavia il tempo
è buono. |
Le precipitazioni, dopo un periodo quasi secco in luglio, riprendono
ad aumentare. |
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