Manuale di assistenza meteorologica agli equipaggi di volo
Premessa
Il presente manuale è stato redatto dal Magg.Villasmunta con
lo scopo di fornire, al Personale Previsore ed Informatore dell'Ufficio Meteo,
alcune utili indicazioni sugli elementi da non trascurare in sede di oral
briefings somministrati agli equipaggi di volo.
I suggerimenti riportati nascono dall'esperienza personale del
redattore, ma, soprattutto, da un'attenta valutazione degli inconvenienti di
volo e dalla lettura della Rivista Sicurezza del Volo.
Si esorta il Personale a segnalare eventuali errori e/o
omissioni e di formulare consigli e suggerimenti per rendere il presente manuale
il più accurato possibile.
Cartelli di rotta
Il Personale meteo interessato alla redazione del cartello di
rotta (d'ora in poi CdR) è costituito dal Previsore e/o dall'Informatore in
servizio presso l'Ufficio Meteo Aeroportuale (UMA).
L'informatore curerà le fasi di registrazione e di
preparazione del cartello sotto la supervisione del previsore. La consegna dello
stesso avverrà a cura di uno dei due. Entrambi sono tenuti all'acquisizione
delle informazioni da somministrare oralmente così come delineato nelle linee
che seguono, specificando che l'informatore, pertinentemente al suo profilo
professionale, è esonerato dalla sola formulazione di previsioni a titolo
personale, mentre nulla vieta che adeguatamente preparatosi "riferisca
ed informi" sulle previsioni ufficialmente elaborate dagli enti preposti.
Il cartello di rotta dovrà contenere le informazioni più
aggiornate possibili sulle condizioni meteo attuali e previste lungo la rotta,
sugli alternati e sull'aeroporto di destinazione, secondo quanto stabilito dalle
norme in vigore.
Poiché la maggior parte dei METAR è disponibile solo nelle
ore intere, si dovrà far presente al personale navigante che ha richiesto il
cartello, che un'eventuale ritiro dello stesso prima dell'ora intera impedirà
l'inclusione dei METAR più aggiornati.
Al momento della consegna del CdR., il previsore o
l'informatore dovrà illustrare all'equipaggio di volo le condizioni
meteorologiche sull'aeroporto di destinazione e sugli alternati, leggendo in
chiaro i METAR ed i TAF ad essi riferiti. Inoltre, basandosi sull'immagine da
satellite e sulle carte del tempo significativo, evidenzierà le aree
interessate dalla rotta ove le condimeteo appaiono pessime o marginali. Sottolineerà,
laddove i TAF lo rimarchino, la possibilità di degrado delle condimeteo.
E' appena il caso di rammentare che particolare attenzione
dovrà essere attribuita ai SIGMET in corso di validità nelle aree di
interesse.
Al fine di poter fornire la massima assistenza possibile al
personale navigante, il previsore o l'informatore effettueranno, precedentemente
all'orario di ritiro, un accurato studio del materiale inserito nel CdR.
Nell'allegato "A" sono sinteticamente illustrate le principali
linee-guida a cui il personale meteo dovrà attenersi per conseguire l'obiettivo
descritto.
Assistenza alla pianificazione
Ai fini della sicurezza del volo, il personale navigante pianifica con
accuratezza la missione. E' sicuramente importante che, al momento della
pianificazione, essi dispongano delle migliori informazioni meteo possibili. In
particolare, ciò consente loro di valutare le possibili emergenze collegate
all'eventuale degrado delle condimeteo (vedasi SV n.232, pag.).
Pianificazione degli attacchi "dive"
Durante una missione di attacco non si dovrebbe mai entrare in IMC. Partendo
da questa considerazione, risulta evidente che in sede di pianificazione vengono
attentamente valutati, dal personale navigante, il ceiling e l'eventuale
presenza di nubi alle quote interessate dalla fase di attacco della missione,
onde evitare l'ingresso in nube. Il personale meteo deve prestare attenzione a
fornire le informazioni e le previsioni le più attendibili possibili circa il
ceiling sull'area interessata da questo tipo di missione, in particolar modo
qualora esistano ceiling bassi o sussista la possibilità che il ceiling si
abbassi ulteriormente (SV n.241, pag.).
Missioni BBQ
Climatologia locale
In coerenza con il miglior spirito di collaborazione, al personale navigante
neoassegnato bisognerebbe far presente, quando possibile, la differenza tra
climatologia locale rispetto a quella di provenienza, specialmente quando le
climatologie risultino marcatamente differenti (SV n.241, pag.). A mero titolo
di esempio, si citano i seguenti elementi caratteristici per la base di Gioia
del Colle:
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rapido degrado della visibilità e del ceiling specie durante il
semestre freddo.
-
elevate temperature estive ed elevati valori di umidità
-
possibilità di nevicate
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repentino degrado delle condizioni meteorologiche |
salire alla MEA, chiedere all'avvicinamento un vettoramento
radar per successiva procedura strumentale. |
SV n.232 |
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turbolenza di scia |
il velivolo entra nella scia di turbolenza del traffico che
lo precedeva (vi è una prevista separazione per la turbolenza di scia).. |
SV232 |
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condizioni meteo marginali |
è utile che un membro dell'equipaggio guardi anche fuori,
al fine di mantenere sempre alta la Situational Awareness. |
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Improvvisa diminuzione della luce ambientale |
Sotto la base di un CB affogato nei NS. |
SV221 |
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