L'analisi al suolo evidenzia la presenza di tre fondamentali figure bariche:
due depressioni, una sul vicino Atlantico settentrionale, l'altra tra Cipro e la Turchia orientale;
un'area di alta pressione sull'Europa centro-orientale.
L'Italia appare dominata da una propaggine dell'alta pressione, benché si possa notare sull'Adriatico meridionale una residua saccatura secondaria con asse meridiano. Lungo le coste settentrionali della Tunisia osserviamo l'asse di una saccatura che trae origine dal minimo atlantico.
La "zoomata" sulla penisola ben evidenzia sia la saccatura adriatica, a cui sono associati corpi nuvolosi bassi formanti una copertura irregolare, che la più corposa saccatura africana.
Dall'analisi in quota (vedi figura a sinistra) ricaviamo la presenza anche nella media troposfera delle tre figure già evidenziate. E' ben delineato anche il settore caldo (-24°C) di un sistema frontale associato al minimo atlantico, come pure evidente e marcato appare il fronte freddo, contraddistinto da un marcato gradiente termico ad ovest del minimo (vedi figura) e sede di un ramo della corrente a getto (vedi vento massimo). Volendo applicare il metodo delle analogie, è interessante notare la corrispondenza con il tipo di tempo C del semestre freddo.
Vento massimo
Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta Ultimo aggiornamento: 16/04/16